Kekko Silvestre: “Ho sofferto per quello che ci hanno fatto. Mia figlia mi chiede perché i Modà non passano più in radio”. Video-intervista

Sei nuove canzoni che raccontano diverse sfaccettature dell’amore, un tour in partenza tra pochi giorni e la coerenza sempre davanti a tutto: sono questi gli ingredienti con cui i Modà presentano l’ep “Buona fortuna – Parte seconda”, secondo capitolo del loro nuovo viaggio musicale da oggi in tutti i negozi di dischi e sui digital stores. Ce lo racconta il frontman Francesco “Kekko” Silvestre in questa video-intervista in cui ci ha concesso anche un racconto molto intimo sulla sua storia.

È un artista, lui, che sa cosa significa combattere per i propri sogni e che il successo, una volta raggiunto, non l’ha mai cambiato. Difficile farlo quando in un attimo ti trovi catapultato dal centinaio di persone di una piazza alle 60.000 di San Siro, dalla decisione di smettere con la musica al disco di diamante di “Viva i romantici” (che è anche l’ultimo della musica italiana); ma è proprio questo che l’ha fatto entrare nel cuore del pubblico: l’umiltà, la semplicità, la sincerità.
Sincerità anche nel non nascondere i momenti no degli ultimi anni: perché, a un certo punto, i Modà si allontanano dalle scene, Kekko nel tour pre-pandemia racconta che “ci hanno tolto da tutte le radio, da tutte le classifiche. Spariti. Sono rimasto primo in classifica solo a casa mia. Ma è stata una grande lezione perché ho capito che se c’è una classifica in cui voglio essere il più bravo e il più bello è solo quella. A casa“.

Oggi la sofferenza l’ha accettata e superata proprio grazie alla famiglia e a un pubblico che, a differenza dei media, non si è mai allontanato e anzi, riempie ancora i palazzetti ed è capace a raggiungere numeri molto importanti anche nelle piattaforme streaming, nonostante quello dei Modà sia un genere in netta controtendenza con le mode del momento. E così, da questo racconto, esce un artista che ora vuole pensare solo a divertirsi ed è felice della sua libertà.
Buona visione.

Grazie a Kekko Silvestre per la grande disponibilità

Nick Tara

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