FUORI ORA: le pagelle ai nuovi singoli (9-16 settembre 2022)

ELODIE, JOAN THIELE – PROIETTILI
Colonna sonora di “Ti mangio il cuore”, film di prossima uscita in cui recita Elodie, che, dopo tanta, troppa, frivolezza, ce la mostra finalmente profonda. Si parla di un amore impossibile su atmosfere eteree tra archi, chitarre e tastiere. Funziona il contrasto tra l’interpretazione cupa della cantante di “Tribale” e quella più leggera di Joan Thiele.
VOTO: 7

FAST ANIMALS AND SLOW KIDS FEAT. LIGABUE – IL TEMPO È UNA BUGIA
Due generazioni a confronto che si raccontano i primi ricordi legati alla musica in un brano dai toni pop-rock. I FASK sono una band molto apprezzata nel circuito indipendente; questa collaborazione con Ligabue dona loro una dimensione più radiofonica e può rappresentare un’ottima spinta verso il grande pubblico.
VOTO: 7

FRANCESCA MICHIELIN – OCCHI GRANDI GRANDI
Strofe rock con un riff di chitarra all’inizio che ricorda il nu-metal e un brano che però poi evolve come non ci si aspetta, con un ritornello un po’ troppo morbido e slegato dal resto. Rimane comunque una buona proposta e vanno apprezzate originalità e coraggio nell’aver scelto qualcosa di oggi inusuale per lanciare un nuovo disco.
VOTO: 6,5

LE VIBRAZIONI – ROSA INTENSO
Dopo la carica sanremese di “Tantissimo”, la scelta ricade su una ballad pulita, diretta, con una melodia dolce e un ritornello in cui Sàrcina gioca in sottrazione non sfoderando la sua consueta potenza vocale e risultando comunque decisamente accattivante. Nel testo una bella dedica all’universo femminile in cui compaiono riferimenti al nudo e alla sessualità.
VOTO: 8

MARCO MENGONI – TUTTI I MIEI RICORDI
Bella l’intenzione di incrociare la melodia che ha reso celebre Marco con le influenze dance degli ultimi esperimenti. Ed è riuscita nelle strofe che riescono a conservare un’idea di intimità. Il problema è nel ritornello dove i suoni urban curati da Dardust risultano un po’ troppo ingombranti e coprono l’ideale mondo di Mengoni. Dardust non è per tutti, l’abbiamo già detto più volte.
VOTO: 6

MARLENE KUNTZ – VITA SU MARTE
Secondo singolo che anticipa il nuovo album “Karma Clima”, si presenta come un racconto caustico e ironico sul ricco sfondato che cerca rifugio su Marte per fuggire dal “mondo malato là sotto”, soluzione egoistica che esclude tutto il resto dell’umanità.
Testo ispirato e ottimo incrocio tra batterie e sonorità elettroniche che scandiscono un ritmo serrato.
VOTO: 7,5

SISSI – SOTTOVOCE
Sissi racconta in questo brano quello che sta vivendo che la sta portando a diventare grande. Centrate le atmosfere r’n’b delle strofe che valorizzano la sua voce, peccato per il ritornello che si perde in un pop troppo commerciale.
VOTO: 6

TIZIANO FERRO – LA VITA SPLENDIDA
C’è tanto della scrittura di Brunori Sas e delle ballad in cui Tiziano è maestro in questo brano che segna il suo ritorno a tre anni da “Accetto miracoli”. Una partenza lenta fino ad arrivare alla grande apertura melodica del ritornello, per un racconto maturo della vita e un invito alle donne più adulte a mettersi “quel vestito anche se dicono che non ti sta, e smettila di dire sempre che per ballare non hai più l’età”.
Un classico senza tempo.
VOTO: 8,5

VIRGINIO – NON DIRLO A NESSUNO
Colonna sonora dell’omonimo film di prossima uscita e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, è un racconto dai tratti noir e delicati sulla difficoltà dell’accettare sè stessi oltre il giudizio degli altri. Brano compiuto e ispirato come tutte le recenti proposte di Virginio, che lo mostrano in un grande momento compositivo.
VOTO: 7,5

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